Meraki Book Festival - Festival del libro e della cultura

Autori² – Festival del libro e della cultura è una manifestazione connessa al mondo letterario e della letteratura, che si svolge il 9 e il 10 settembre 2022, presso il Palazzo Comunale di Palazzolo Acreide.

Realizzata in sinergia tra l’associazione Meraki e il Sistema Rete Museale Iblei, si svolge nell’arco di due giornate, suddivise, a loro volta, in tre sezioni ciascuna, due pomeridiane e una serale.

Ogni sessione è dedicata a un tema o a un genere letterario, con la partecipazione di uno o più autori ed esperti del settore di riferimento, allo scopo di favorire un confronto sui modelli letterari di ispirazione, sui metodi di ricerca scientifica nella stesura di pubblicazioni di settore, sugli stili più diffusi e sulle tecniche di stesura per un libro di successo.

Programma della manifestazione

Venerdì 9 settembre

17,30 – Apertura della manifestazione e saluti istituzionali

18,15 – Storie al femminile

Stefania Germenia

Nata a Catania il 2 dicembre 1974, risiede a Floridia. Possiede un diploma di Laurea in Lettere Classiche e il titolo di Archeologa specializzata in archeologia classica. Ha collaborato con la Soprintendenza ai BB.CC.AA. per attività di scavo archeologico e attività scientifica e di catalogazione presso il Museo Archeologico Regionale “P. Orsi” di Siracusa. Attualmente insegna Lettere presso il I Istituto Comprensivo “E. De Amicis” di Floridia. Si occupa di divulgazione culturale attraverso l’associazione culturale Focus di cui è Presidente ed è direttore artistico del progetto letterario “Floridia in Biblioteca. Scrittrice e poetessa ha all’attivo alcune pubblicazioni di narrativa e di poesia. Tra le sue pubblicazioni letterarie: Tempo Sospeso (Cartago edizioni, 2019), raccolta di racconti e silloge poetica, che ha vinto il Premio Victoria 2.0, edizione 2021; A sansalìa,, in AA.VV. La memoria dei nonni (Algra Editore, 2021), antologia di racconti a cura di Marinella Fiume; I Viaggi di Penelope (Albatros. Il Filo, 2022), romanzo vincitore del Premio speciale “Rotte narrative” all’interno del Premio Nazionale “Più a Sud di Tunisi” del 2022.

I Viaggi di Penelope

Penelope, ormai anziana, consegna i suoi racconti di errante cittadina del mondo a Beatrice, donna e scrittrice siciliana, al giro di boa dei quarant’anni, partita dal suo scoglio isolano e approdata a Parigi, unica tappa a lei nota di un viaggio alla ricerca di una libertà interiore ormai offuscata, quasi perduta durante un decennio vissuto banalmente. I viaggi di Penelope hanno un’ambientazione in luoghi fisici, visitati e vissuti in alcuni momenti storici significativi del XX e del XXI secolo. Il binario parallelo corre dentro di lei, in un nostos continuo e quasi ciclico sull’onda del “panta rei” di Eraclito. La “ville lumière”, con i suoi luoghi d’arte e i quartieri pittoreschi, fa da cornice all’incontro sapientemente orchestrato da Penelope, fra Beatrice e altre due donne, Ameena ed Elettra. La protagonista, con i suoi racconti di viaggio, tesse le fila dei destini delle sue tre amiche, fino a quel momento estranee, e crea un legame solidale ed empatico fra loro. Viaggiare, fare nuove esperienze, amare se stessa per restituirsi agli altri, accoglierli ed aiutarli, questo è il credo di Penelope: un’esigenza irrinunciabile ma, allo stesso tempo, una scelta obbligata per sentirsi viva e per esercitare sempre e comunque la propria libertà e dignità di essere donna.

L’opera ha vinto il premio speciale “Rotte Narrative” alla XVII edizione del Premio Nazionale “Più a sud di Tunisi” di Portopalo di Capopassero

19,00 – Giovani Lettori

Angelo Orlando Meloni è un libraio siciliano. È nato a Catania ma vive a Siracusa, dove lavora presso La Casa del Libro Rosario Mascali, storica libreria della città. Alla sua principale attività lavorativa ha affiancato negli anni la scrittura e ad oggi ha firmato i romanzi Io non ci volevo venire qui e Cosa vuoi fare da grande (con Ivan Baio); il racconto lungo La fiera verrà distrutta all’alba; la sceneggiatura del fumetto Triviale. Dietro le cattive intenzioni (su soggetto di Gabriele Galanti, con disegni di Massimo Modula); la raccolta di racconti “spaghetti-fantasy” Santi, poeti e commissari tecnici. Altri suoi racconti, recensioni e interventi sono usciti su alcune antologie e sulle riviste Stilos, Nuova Prosa, CheFare, Colla, Doppiozero, minima&moralia, Senzaudio, A4, Cadillac.

È nata a Siracusa e si occupa soprattutto di gatti e di bambini: parla dei primi nei libri che scrive per i secondi. Ha pubblicato circa settanta testi per ogni fascia d’età e con le maggiori case editrici italiane, tra cui Einaudi, Piemme, Edizioni Paoline, Raffaello e De Agostini, su argomenti come legalità, integrazione, emigrazione, razzismo e guerre.

La zecca dell’invidia – Gruppo Speciale Trovamicio

La gelosia è una brutta bestia, si insinua silenziosa e fastidiosa come una zecca. Mirtillo e Polpetta sono il gatto e il cane di due fratelli, Ettore e Clara. Geloso del gatto Mirtillo, il cane Polpetta riesce a liberarsene con uno stratagemma, per capire quasi subito che stava meglio… quando stava peggio! Decide allora di ritrovare l’amico-nemico e per agevolare la ricerca chiede soccorso agli animali che vivono nella sua stessa via. Si forma così il Gruppo Speciale Trovamicio, sempre pronto ad affrontare nuove avventure, difendere gli animali e i loro diritti, aiutare gli amici umani e combattere le ingiustizie.

Il libro è stato candidato al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2022 e ha ottenuto una menzione speciale nella sezione Racconti al XVIII Premio Nazionale “Più a sud di Tunisi”.

19,45 – Aperitivo letterario

20,30 – Libri d’autore

Ivan Baio

Nasce a Siracusa il 17 agosto 1974 ma trascorre a Milano i primi sedici anni della sua vita, altri sedici a Roma, dove si laurea in Sociologia della comunicazione, e sette a Berlino. Vive attualmente tra Siracusa e Berlino. Ha collaborato con «l’Unità», «Nuova Prosa», «Fumo di china», «Stilos». Suoi interventi si trovano nel saggio collettivo Nessuna pietà agli eroi (XII edizioni, 2010) e nell’antologia Posa ‘sto libro e baciami (Zandegù, 2007). Il saggio Supereroi™. Stemmi e simbologia mitica dei comics, è uscito nel 2006 per i tipi di Tunué; il romanzo Cosa vuoi fare da grande (scritto a quattro mani), nel 2013 per Del Vecchio Editore; la raccolta di racconti 12 macchine che non cambieranno il mondo, nel 2015 per Raum Italic e tradotto anche in tedesco.

Fare fuori la medusa

Roma. Luca si è trasferito con Gabri e Massi a un passo dalla Piramide. Sarà l’inizio di una stagione indimenticabile fatta di scoperte incredibili e di magia. Una corsa in ospedale sul tetto dell’auto per una paralisi, un polpo gran maestro di una ipotetica confraternita oscura, un inseguimento di genitori per aver offerto un gelato a un bambino. E poi l’amore e il primo volo mano nella mano, tra i tetti della capitale, durante una terribile tempesta e l’atterraggio di fortuna sulla Piramide Cestia. Quali poteri conferisce ai suoi adepti l’amore vero? Luca sta per scoprirlo, in una Roma mai così assurda e fantastica. L’amore vero non è mai stato così assurdo e fantastico.

Con la partecipazione di

Lucia Basile, arpista

Lucia Basile, Psicologa ed Arteterapeuta ad orientamento Psicofisiologico Integrato presso l’A.E.P.C.I.S. Roma, specializzata presso la Scuola di Specializzazione di Psicoterapia della Gestalt HCC a Siracusa. Si è occupata di espressività creativa in gruppi vari attraverso la musica, la pittura e la manipolazione della creta in Italia e nei Paesi Bassi, sia in progetti per l’infanzia che con adulti disabili e normodotati. Ha scelto l’Arpa come strumento principe per educare all’ascolto sin dalla primissima infanzia, reputando che già alla nascita il bambino sia in grado di recepire in tutta la sua complessità i suoni e, tanto più se questi vengono eseguiti con uno strumento dal vivo. Svolge l’attività clinica in studio a Canicattini Bagni e a domicilio presso disabili, anche con l’ausilio dell’Arpa, organizza incontri di musicoterapia con l’arpa per donne in gravidanza e sessioni di ascolto e sostegno alla genitorialità, per mamme e bimbi fino a 12 mesi, di musica dal vivo e incontri di arpa-terapia in Case di Cura per anziani, dove ha anche svolto attività arte terapeutiche attraverso pittura e manipolazione della creta (ad Amsterdam). Ha condotto dei corsi di propedeutica musicale per bambini fino a 5 anni in diverse scuole e ha seguito dei seminari di educazione musicale per bambini (0-10 anni) secondo la “Music Learning Theory” di Edwin Gordon, attraverso il cui metodo ha suonato presso il Teatro Machiavelli di Catania ad un concerto per bambini accompagnati. Ha instaurato un protocollo d’intesa con il reparto di Neonatologia dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa, attraverso l’ass. Pi.Gi.TIN, per fare delle sessioni di arpa-di allattamento materno presso “La Leche League Italia”. È una volontaria del progetto nazionale N.p.L. (Nati per Leggere) e N.p.M. (Nati per la Musica), per cui collabora costantemente con la Biblioteca Comunale “G. Agnello” di Canicattini ed organizza dei laboratori di lettura animata accompagnata dalla musica d’arpa dal vivo (Progetto “Suonami una Storia”) e da altri strumenti come violino e pianoforte, nelle scuole e in varie realtà culturali.

Sabato 10 settembre

18,15 – Sicilia in versi

Gabriella Rossitto

Nata a Catania, scrive e insegna scrittura creativa. La prima raccolta di poesie di Gabriella Rossitto, Il bianco e il nero, è stata pubblicata quale vincitrice del premio letterario I Siracusani nel 2002. Ha vinto inoltre i premi letterari: Katana 1986, Formisano 1989, La Tammorra D’argento, I Veli Della Luna 2008, Donna semplicemente donna 2010. Ha pubblicato la silloge Segrete stanze nel 2008 con la casa editrice Akkuaria, Catania; in formato e-book la silloge Atelier nel 2009 per le edizioni Arpanet, Milano. La silloge in dialetto Russània, è stata pubblicata quale vincitrice del Premio Nino Martoglio nel 2010. Nel 2017 ha pubblicato Ulisse sono io (Edizioni Akkuaria).

Saracina

Il filo conduttore dell’intera silloge in dialetto siciliano è rappresentato da un dolce di origine araba, la petrafènnula, più duro del torrone e ancora più dolce, semplice metafora dell’amore e dell’intera esistenza.

Nel 2022 l’opera ha ottenuto il Premio di Poesia Città di Marineo – 47^a edizione, nella sezione edita in lingua siciliana.

19,00 – Storie senza tempo

È giornalista e dirigente scolastico. Nel 2021 ha vinto con Mistero siciliano (collana Giungla Gialla) il Premio Portopalo più a sud di Tunisi, sezione Giallo d’Autore, e il Premio Garfagnana in Giallo, sezione Nero Digitale. Pubblica romanzi e saggi con diverse case editrici a livello nazionale. Scrive sulla pagina della cultura del quotidiano «La Sicilia».

Barbara Bellomo, laureata in Lettere, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia antica e ha lavorato per diversi anni presso la cattedra di Storia romana dell’Università di Catania. Attualmente insegna in una scuola superiore. All’attivo ha diverse pubblicazioni di storia romana.

Il Mistero Caravaggio

«La testa le pulsava e un rivolo di sangue le copriva un occhio. Dietro di lei una figura vestita di nero con un’orrenda maschera bianca, con disegnata una bocca rossa da cui sgorgavano schizzi di sangue: sembrava la Medusa di Caravaggio.» Un brutale omicidio a Milano innesca una spirale di violenza legata da un filo rosso invisibile: Caravaggio e i suoi dipinti perduti. La vittima è una gallerista olandese. Quando a Siracusa un senzatetto, accusato di un furto d’arte in una chiesa, viene trovato ucciso, marchiato a fuoco con lo stesso simbolo della donna assassinata a Milano, il comando centrale europeo che vigila sui crimini legati al mondo dell’arte decide di creare una squadra speciale. Tony Romano, responsabile del distaccamento di Siracusa del nucleo tutela patrimonio artistico dei Carabinieri, viene richiamato a Roma e incaricato della complessa inchiesta. Non sarà solo, insieme a lui indagheranno un’esperta d’arte svizzera, affascinante quanto pericolosa, e uno studioso di antropologia e folklore siciliano, coinvolto perché il simbolo del killer è un antico serpente, al centro di una terribile leggenda barocca.

La casa del carrubo

Fino a quando la guerra non arriva a bussare alla tua porta, sembra sempre meno cattiva di quello che ti aspetti. O almeno è ciò che pensa Vittorio Floridia, professore di latino e greco a Catania, all’indomani del bombardamento che ha distrutto la sua casa e infranto ogni speranza di tornare a una vita normale. Come potrà ora salvare la famiglia dai morsi della paura e della fame? Forse accettando l’invito di Luigi Villalba, un vecchio amico, a trasferirsi nella sua tenuta di campagna, la casa del carrubo. La chiamano così per via del maestoso albero che da sempre protegge i suoi abitanti e che ora dovrà vegliare su due intere famiglie. Da Luca, coraggioso e incosciente, ad Agata, custode di un segreto inconfessabile; da Luigi, che quel segreto lo conosce bene, a Nunzia, convinta che le bombe non possano nulla contro l’amore. Due famiglie che all’ombra del grande carrubo impareranno a conoscersi e, nel dolore reciproco, a riconoscersi, senza sapere che un’ombra ancora più ampia, minacciosa e ineluttabile, è in agguato. È quella della Storia dei grandi, di Churchill, di Roosevelt e del generale Eisenhower, che in gran segreto progettano uno sbarco alleato sull’isola per farsi strada nel cuore dell’Europa nazista. In una Sicilia infuocata e sofferente, Barbara Bellomo traccia i destini dei Floridia e dei Villalba, dando vita a un grande romanzo corale che unisce i sentimenti e il coraggio dei singoli agli intrighi e alle strategie di chi, con un solo ordine, può cambiare la vita di tutti.

19,45 – Aperitivo letterario

20, 30 – Comunicare la Scienza

Dario Piombino-Mascali

Nato a Messina nel 1977, è un antropologo specializzato nello studio paleopatologico dei resti umani. Ispettore onorario per le mummie del territorio siciliano, ha insegnato e svolto ricerche negli atenei di Messina, Catania, Cranfield, Oxford, Tartu e Vilnius, dove ricopre il ruolo di ricercatore capo presso il laboratorio di osteologia. Si è occupato di diverse mummie egizie conservate nei musei di varie aree europee, di mummie di clerici e laici custodite nelle cripte di numerosissime chiese, così come delle reliquie di santi e beati. Tra i casi più noti di cui si è occupato, si ricordano i resti mortali di Vittoria della Rovere e Anna Maria Luisa de’ Medici, il beato Antonio Patrizi, il beato Antonio Franco, le mummie di Ferentillo, le mummie di fuoco delle Filippine, e il celebre uomo del Similaun.

Con la partecipazione di

Valeriano Adorno

Chitarrista di estrazione blues ha approfondito da autodidatta lo studio della chitarra jazz e latin, grazie a un’intensa e variegata attività concertistica e alla partecipazione di seminari di Giorgio Gaslini, Tony Oxley, Paolo Fresu, Massimo Moriconi, Franco D’Andrea, Seby Burgio e molti altri. Ha avuto il piacere di suonare e maturare professionalmente con musicisti come lo stesso Paolo Fresu, Lino Patruno, Roberto Ciotti, Franco D’Andrea e Anne Ducros.