L’Archeoclub di Palazzolo Acreide e Meraki presentano

“Le mummie dei Cappuccini, tra arte, scienza e cultura popolare”

Sabato 5 settembre ore 18, ex plesso Vaccaro

Molto più che una guida, un vero e proprio viaggio attraverso uno dei luoghi più suggestivi del mondo: le catacombe dei Cappuccini di Palermo.

A raccontarle è il conservatore e il massimo studioso del sito, l’antropologo Dario Piombino-Mascali, autore del volume “Le catacombe dei Cappuccini. Guida storico-scientifica” (Kalòs edizioni), sabato 5 settembre alle ore 18.00 nella suggestiva cornice dell’ex plesso Vaccaro di Palazzolo Acreide. Ad introdurre l’incontro sarà l’archeologa Concetta Caruso, presidente della sede locale dell’Archeoclub d’Italia.

Quello di Piombino-Mascali è uno studio prezioso, che getta nuova luce sulla mole imponente di informazioni che dal 1599, anno della fondazione del sito, si sono raccolte e accumulate attorno a un luogo diventato emblema del rapporto dei siciliani con la vita e con la morte.

Con questo suo ultimo lavoro, l’antropologo ha dipanato per la prima volta una materia assai complessa e affascinante attraverso un attento lavoro di ricerca che non ha tralasciato nessun aspetto legato alla necropoli palermitana: dalla storia alla sua formazione, dai provvedimenti igienici alle credenze e alle pratiche funerarie, fino ad arrivare alle testimonianze di donne e uomini di arte e di lettere che non seppero resistere al fascino della città sotterranea. Si tratta di un percorso accattivante, in cui il maggiore paleopatologo siciliano suggella il legame, apparentemente inconciliabile, tra scienza e letteratura, prendendo il lettore per mano e conducendolo in un viaggio a ritroso nel tempo. Con una scrittura chiara, accessibile e soprattutto felice.

Le catacombe dei Cappuccini. Guida storico-scientifica

Sinossi

Come sono nate le catacombe dei Cappuccini di Palermo? Quali misteri custodiscono? Quali racconti contiene questo forziere unico al mondo, vero e proprio libro di una storia che si sviluppa lungo svariati secoli, ricchissimo di informazioni scientifiche, culturali, sociali? Che cosa è possibile fare per salvare un sito così importante dall’usura del tempo?

In questa guida, Dario Piombino-Mascali accompagna il lettore in un percorso affascinante, in cui nessun aspetto è trascurato. Con la precisione di un testo scientifico e la felicità di una scrittura ariosa e mai statica, l’autore ci conduce per i corridoi di una dimora eterna che ancora oggi ospita famiglie illustri (tra queste Del Bosco, Filangeri, Gravina, Moncada e Ventimiglia) ma anche artisti, patrioti, borghesi, nel senso più ampio del termine.

Per la prima volta da quel lontano 1599, anno della loro fondazione, le catacombe si svelano sotto moltissimi aspetti: dalla storia del luogo alla sua formazione, dai provvedimenti igienici alle credenze e alle pratiche funerarie, fino ad arrivare alle testimonianze di donne e uomini di arte e di lettere che non seppero resistere al fascino della città sotterranea.

Un percorso che catturerà anche il lettore, in cui il maggiore paleopatologo siciliano suggella il legame, apparentemente inconciliabile, tra scienza e letteratura.

Breve biografia dell’autore

Dario Piombino-Mascali (Messina, 1977) è un antropologo specializzato in paleopatologia.

Ricercatore capo alla facoltà di medicina dell’Università di Vilnius, ha insegnato negli atenei di Messina, Cranfield e Tartu, oltre ad essere ispettore onorario dei beni culturali della Sicilia.

Si occupa dello studio bioarcheologico di mummie umane, e collabora con le più prestigiose istituzioni nel settore, come i musei vaticani, il museo nazionale delle Filippine e la collezione anatomica “Paolo Gorini”.

Insignito del premio Sgroj e del premio internazionale Colapesce, nonché cittadino onorario del comune di Santa Lucia del Mela, è perito scientifico per la ricognizione delle reliquie cattoliche e conservatore delle catacombe dei cappuccini di Palermo.