Nessun elemento รจ connesso alla storia dellโuomo come il pane, principale fonte di vita e sussistenza.
Lo stesso Plinio il Vecchio tramandรฒ:
๐๐ฆ๐ณ๐ฆ๐ด ๐ง๐ณ๐ถ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ข, ๐ฒ๐ถ๐ถ๐ฎ ๐ข๐ฏ๐ต๐ฆ๐ข ๐จ๐ญ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฆ ๐ท๐ฆ๐ด๐ค๐ฆ๐ณ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ถ๐ณ. E๐ข๐ฅ๐ฆ๐ฎ ๐ฎ๐ฐ๐ญ๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ฆ๐ต ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ง๐ช๐ค๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ช๐ฏ ๐๐ต๐ต๐ช๐ค๐ข, ๐ฆ๐ต ๐ข๐ญ๐ช๐ข ๐ช๐ฏ ๐๐ช๐ค๐ช๐ญ๐ช๐ข: ๐ฐ๐ฃ ๐ช๐ฅ ๐ฅ๐ฆ๐ข ๐ช๐ถ๐ฅ๐ช๐ค๐ข๐ต๐ข. (Cerere trovรฒ il frumento, mentre prima si viveva di ghiande. Lei stessa insegnรฒ a macinare e a fare il pane in Attica e in Sicilia: per questo fu tenuta per dea.)
Soprattutto nelle famiglie contadine siciliane il pane รจ oggetto di un forte rispetto; tantโรจ che il processo di panificazione viene tramandato attraverso uno spiccato senso di ritualitร .
Ritualitร di gesti e di azioni per la sua preparazione, per la lievitazione, per la preparazione e la sua cottura nel forno a legna e per il consumo, prestando attenzione al suo taglio tosto che alla sua posizione sulla tavola.
Ritualitร anche quale oggetto sacro: ๐จ๐ณ๐ข๐ป๐ช๐ข ๐ฅ๐ช ๐๐ช๐ถ, appunto, che trova il momento di massima espressione la mattina del 29 giugno, quando il carro del pane raccoglie le ๐ค๐ถ๐ฅ๐ฅ๐ถ๐ณ๐ฆ per le vie cittadine.
La ๐ค๐ถ๐ฅ๐ฅ๐ถ๐ณ๐ข, una particolare forma di pane, diventa cosรฌ un ex-voto, un pane sacro, donato al santo in senso di devozione e con la preghiera di ricevere quella grazia o in ringraziamento per quella grazia ricevuta.
La ๐ค๐ถ๐ฅ๐ฅ๐ถ๐ณ๐ข รจ una ciambella di pane, decorata a rilievo con un cordino, anchโesso fatto di pasta di pane, a simboleggiare il serpente.
Alcuni attributi di questo rettile vengono ottenuti attraverso lโuso di elementi diversi; a esempio: gli occhi vengono realizzati o con chicchi di veccia o con chicchi di pepe nero; la lingua con una strisciolina di carta colorata.
Viene poi avvolta con un nastro rosso e dato in dono al carretto, che raggiunge il sagrato della basilica, al cospetto del Santo e il pane viene benedetto, in modo da poter essere concesso a quanti ne facciano richiesta in cambio di unโofferta in denaro.
Questa offerta, fatta per il ๐ฑ๐ข๐ฏ๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐๐ข๐ฏ ๐๐ข๐ฐ๐ญ๐ฐ, รจ sicuramente molto piรน alta di quanto si pagherebbe il pane quotidianamente, ma si tratta, in questo giorno pregno di religiositร e di ๐ง๐ฐ๐ญ๐ฌ๐ญ๐ฐ๐ณ๐ฆ, di un pane sacro, che viene distribuito e consumato dalla famiglia e tra gli amici.
Prima di spezzarlo si fa il segno della croce e si rende grazia; oppure lo si conserva per devozione e rispetto verso la ๐จ๐ณ๐ข๐ป๐ช๐ข ๐ฅ๐ช ๐๐ช๐ถ ๐ฆ ๐ฑ๐ช ๐๐ข๐ฏ ๐๐ข๐ถ๐ญ๐ถ๐ป๐ป๐ถ ๐ฃ๐ฆ๐ฅ๐ฅ๐ถ!
Fonte: A. Uccello, ๐๐ข๐ฏ๐ช ๐ฆ ๐ฅ๐ฐ๐ญ๐ค๐ช ๐ฅ๐ช ๐๐ช๐ค๐ช๐ญ๐ช๐ข, 1976.